Quattro passi SOTTOeSOPRA

Quattro passi SOTTOeSOPRA

Ideazione e direzione artistica
Lorena Matic

PASSI SOTTOeSOPRA. La Speleologia del Novecento tra Storia e Folklore ha l’obiettivo di diffondere la conoscenza del Carso ipogeo ed epigeo, Patrimonio paesaggistico, storico, culturale ed etnografico della Regione, che tra gli anni ’60 e ’70 del Novecento ha dato impulso alla nascita della Speleologia Moderna.
Con la nascita delle prime scuole di speleologia si introducono nuove tecniche di osservazione scientifica e di ricerca, ampliando l’accessibilità ad una disciplina un tempo riservata a pochi ed estendendosi al Carso in superficie, porta alla luce un ricco Patrimonio orale. Emerge il folklore sul fenomeno carsico, con leggende che affollano le pieghe di questi territori, in cui folletti, diavoli, esseri diabolici, mitici o leggendari e narrazioni a tema storico, sviluppano l’interesse di molti cultori. Il progetto nel suo svolgersi intreccia gli elementi della natura – fuoco, aria, acqua, terra ed esseri leggendari – per una scoperta del paesaggio naturalistico locale in modo coinvolgente.

QUATTRO PASSI CON LO SGUARDO ALL’INGIÙ

CARSO Monrupino e dintorni
giovedì 23 maggio 2024 ore 10,00

Dall’intricato corso del fiume Timavo ai campi solcati presso l’Abisso Mauro Colognatti, alla Grotta dei Ciclami, per una passeggiata immersiva tra rappresentazioni scenografiche dalle incredibili forme del carsismo epigeo e di interesse archeologico con speleologi della Commissione Grotte Eugenio Boegan – Alpina delle Giulie, per approfondimenti naturalistici e curiosità che fanno riferimento alle leggende del Carso.

 

ARIA DI CASA MIA

BIBLIOTECA COMUNALE San Dorligo della Valle-Dolina
giovedì 30 maggio 2024 – ore 17,30

Proiezione video dedicata al Carso ipogeo con le immagini di Alessandro Pintus, speleologo per una passeggiata virtuale ed emozionale nelle cavità con contributi scientifici a cura di Francesco Serafin, fisico e speleologo della Società Studi Carsici A.F. Lindner, arricchita da una conferenza con Igor Ardetti, speleologo della Commissione Grotte Eugenio Boegan – Alpina delle Giulie, per mettere in luce caratteristiche naturalistiche e curiosità del territorio, partendo dall’elemento “aria” presente nelle profondità del Carso, molto più di quanto si pensi.

ACQUA CHIARA

GROTTA DEL MITREO Duino Aurisina
sabato 8 giugno 2024 – ore 17,30

Concerto con due giovani musicisti del Conservatorio di musica Giuseppe Tartini di Trieste, Massimo Fabbro e Anna Poropat per suggestioni sul tema dell’acqua, quella che anticamente scorreva nel letto sotterraneo del fiume Timavo nelle vicinanze della Grotta del Mitreo, sito di valore storico ed archeologico illustrato nella visita guidata che precede, a cura della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia. La suggestiva grotta, viene raggiunta dopo una breve passeggiata naturalistica con guida del Gruppo speleologico Flondar.

 

MOSTRI MERAVIGLIOSI

MUSEO PER LA SPELEOLOGIA – SPELEOVIVARIUM Trieste
sabato 15 giugno 2024 – ore 17,30

Mostra dedicata ai personaggi che affollano le tante leggende del Carso epigeo ed ipogeo affollato da numerosi personaggi, che hanno appassionato molti cultori della materia. Elaborati grafici realizzati dai giovani autori dall’Accademia di Disegno e Fumetto di Trieste.
A rendere suggestiva la mostra una lettura scenica FANTASTICI RESPIRI con Marco Ghersetich e Ilaria Vecchiet, che riassume le storie e leggende più belle e particolari del Carso ipogeo ed epigeo, con i principali protagonisti: animali, folletti ed esseri leggendari. Visita guidata al particolare Museo Speleovivarium a cura della Società Adriatica di Speleologia, Ente gestore.

 

NOTE AL CENTRO DELLA TERRA

GROTTA GIGANTE Sgonico
giovedì 20 giugno 2024 – ore 17,30

Concerto nella Grotta Gigante con il quintetto di ottoni del Conservatorio di musica Giuseppe Tartini di Trieste formato da Luca Bellodi, Andrea Brusini tromba, Marco Cernecca corno, Cristian Marcuzzo trombone, Federico Guglielmo Ficiur bassotuba. Suggestioni musicali dedicate alla Terra, nella cavità che ospita la sala più grande al mondo, profonda oltre 100 metri, per una esperienza immersiva in un contesto unico ed emozionante.

 


 

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