9.Questa Volta metti in scena… la MEMORIA

9^ Edizione
Questa Volta metti in scena… la MEMORIA

Era il tema proposto quest’anno, prendendo spunto dall’anniversario della Grande Guerra, sui luoghi che ne sono stati scenario e sulle persone che ne presero parte. L’intento è stato quello di far riflettere e operare partendo dalle testimonianze umane e materiali, dai racconti dei nostri nonni e bisnonni, per sollecitare nei giovani la presa di coscienza della storia, quella nota, che ritrovano sui libri di testo, ma anche quella meno nota, da scavare ed esplorare attraverso le vive voci dei parenti, le fotografie e i documenti.
Puntando il dito sul patrimonio storico e culturale, evidenziando i luoghi e le persone che hanno interessato la Grande Guerra si è portato lo studente all’analisi del contesto storico, sociale, sociologico e culturale, ma nessuna altra interpretazione sul tema è stata esclusa.
La giuria composta da Majda Bozeglav Japelj, curatrice delle Obalne Galerije Piran, Capodistria, Giuliana Carbi, storica dell’arte e Presidente del comitato Trieste Contemporanea, Lorena Matic, artista e ideatrcie del progetto, Nadia Pastorcich, studentessa vincitrice ad una edizione passata del concorso, Mario Sillani Djerrahian, fotografo e Rosalba Trevisani, segretaria generale del centro Unesco, ha scelto i vincitori fra i moltissimi lavori pervenuti.
Ospiti della 9a edizione “…LA MEMORIA” Alessandro Treves, neuroscienziato della Sissa e Chiara Simon, curatrice del Museo Postale e Telegrafico di Trieste.
Dopo la cerimonia di premiazione ed inugurazione della mostra alla scuola Max Fabiani ha fatto seguito l’esposizione al Teatro Miela di Trieste.
Gli stage Mettiamoci all’Opera sono nati a naturale conseguenza del concorso “Questa Volta metti in scena…” assieme alle Obalne Galerije, Piran , Slovenia. Con essi si è voluto sottolineare l’importanza del “fare qualcosa con” e mettere a stretto contatto i giovani con alcuni professionisti che della creatività hanno fatto il loro mestiere, elevando l’emozione a forte carica motivante.
Tre stage formativi con due visiting professor internazionali, creativi per professione e capaci di comunicare ai giovani con spirito pedagogico, che hanno analizzato “la memoria” sotto ulteriori punti di vista.
I lavori fotografici e scultorei realizzati dagli studenti, oltre alle opere dei due visiting professor sono stati oggetto di due esposizioni, prima alla Galleria Medusa di Capodistria e successivamente alla CCIAA di Trieste.

Mettiamoci all’OPERA

Stage formativi

con Mateja Benedetti – costumista
Mario Sillani Djerrahian – fotografo

Ginnasio Gian Rinaldo Carli di Capodistria
Liceo artistico E. e U. Nordio di Trieste
Liceo artistico G. Sello di Udine

Mateja Benedetti

Nata a Capodistria in Slovenia, con le idee chiare sin da piccola su cosa voleva fare da grande. Dopo aver concluso gli studi alla scuola secondaria di design e fotografia a Lubiana, prosegue con la facoltà di ingegneria e scienze naturali nel dipartimento: tessile e stilismo, laureandosi nel 2004 e da ultimo studia alla Fashion Design di Utrecht in Olanda. Costumista teatrale e cinematografica in Slovenia e all’estero, dal 2005 è proprietaria del brand Benedetti Pure Couture e nel 2013 crea un brand ecosostenibile di lusso Terra Urbana con showroom nella principale via della moda a Milano. E’ docente di fashion design nella facoltà di design di Lubiana. Le sue creazioni si distinguono per l’attenta ricerca dei materiali, naturali, ma non sacrificando il virtuosismo estetico; una ricerca che rispecchia la sua filosofia di vita e cioè la salvaguardia dell’ambiente e la salute dell’individuo.

 

Mario Sillani Djerrahian

Nato ad Addis Abeba in Etiopia, armeno, naturalizzato triestino, è poliedrica figura che considerarlo fotografo diventa riduttivo. Fondatore a Trieste del Centro Fotografico Gamma, dell’emittente radiofonica Radioattività, delle Edizioni del Centro G, del Gruppo 78; è stato presidente della Cappella Underground, ha fatto parte del Centro Arte Viva, ha ricevuto nel 1989 il Premio Spilimbergo Fotografia CRAF-FVG per la sua attività di ricerca; ha al suo attivo molte esposizioni in Italia e all’estero. Oltre che di fotografia, sia come insegnante che come autore, si occupa di teatro, cinema, performance ed il suo lavoro è stato oggetto di due tesi di laurea; è stato visiting lecturer al Polytechnic of Art di Sheffield in Inghilterra ed ha fatto una disamina del suo lavoro all’Università Cattolica di Milano (2001) e Cà Foscari di Venezia (2001, 2004, 2008). Attento osservatore del paesaggio stupisce per come nelle sue opere ciò che appare non è ciò che importa, le sue immagini sono da vedere con occhi diversi.


 

Il Concorso

Ospiti

ALESSANDRO TREVES, neuroscienziato della SISSA e CHIARA SIMON, curatrice del MUSEO POSTALE E TELEGRAFICO DELLA MITTELEUROPA di Trieste gli ospiti a testimonianza di questa edizione che hanno parlato di altra memoria. Il primo ha raccontato di come la memoria del cervello negli animali può essere fotografata, portando come esempio gli studi fatti sui ratti; la seconda ha parlato delle memorie al fronte, cioé di come i soldati in trincea comunicavano con i loro cari.

CERIMONIA DI PREMIAZIONE

Opere premiate

Mostra alla Galleria Medusa di Capodistria

23/06/2014 – 07/07/2014

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