Leonardo e i suoi multipli

LEONARDO E I SUOI MULTIPLI. L’Osservatore potente dei fluidi.

Partendo da “multus” che in latino significa molto e considerando l’accezione matematica di multiplo, un numero che contiene in sé un numero minore intero più volte, o in botanica i frutti di uno stesso fiore, si vuole evidenziare la molteplicità dei campi indagati da Leonardo Da Vinci, tutti accomunati dalla sua “potente osservazione” – del volo degli uccelli, del corpo umano, dell’evoluzione della natura – che ha prodotto geniali intuizioni legate ai “fluidi” nelle sua varie declinazioni.

Su queste basi si è messo in scena uno spettacolo dal vivo intermediale che traduce in musica un algoritmo, con un compositore e due musicisti; una mostra d’arte che tratta i fluidi dal punto di vista naturalistico ed artistico; un film che pone l’attenzione all’acqua del pianeta terra oggi; delle conferenze di divulgazione scientifica e umanistica con autorevoli ospiti che hanno trattato la tematica da diversi punti di vista.
In tutti gli eventi lo spettatore non è solo osservatore passivo ma può incidere significativamente nella messa in scena dell’evento (spettacolo dal vivo), diventarne protagonista (nel film), venire coinvolto emozionalmente (nella mostra) e culturalmente (nelle conferenze).

HELIOSSEA

di Alessandro Grego

BASTIONE ROTONDO Castello di San Giusto Trieste
domenica 7 luglio 2019 ore 4,28 del mattino

Spettacolo intermediale in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astronomico di Trieste e l’astronomo Massimo Ramella, sul processo e l’osservazione del SOLE NASCENTE.
Uno concerto in tempo reale – da buio a chiarore – generato da un algoritmo tradotto in musica, in cui lo spettatore è avvolto in un’onda acustica grazie alla tecnologia surround a diffusione multicanale, sviluppata all’Institute of Computer Music and Sound Technology di Zurigo.
La partitura musicale, scritta appositamente per fisarmonica e violino, dal compositore Alessandro Grego, il variare della luce, che lentamente svela il panorama sulla città e l’influenza del rumore ambientale, rende unica la performance musicale con due musicisti in scena: Manuel Figheli – fisarmonica e Pierpaolo Foti – violino.

Heliossea

GUARDO E VEDO

con Gaetano Bodanza, Nicola Tomasi Muttar e Carl Warner

MUSEO SARTORIO Trieste
venerdì 4 ottobre 2019 ore 11,00

Una mostra che evidenzia il binomio arte-natura, sul tema dell’acqua, elemento che Leonardo Da Vinci osservò attentamente per realizzare le sue opere. Immagini fotografiche di fiumi, cascate e ruscelli realizzate con tecniche di grande effetto, trait d’union tra il fotografo naturalista Nicola Tomasi Muttar, che rende magica e irreale la natura e l’opera dell’artista Gaetano Bodanza, che disorienta lo spettatore e quella del fotografo Carl Warner che richiama l’Arcimboldo, è l’attenta osservazione del paesaggio ri-prodotto.
Incontro con il ricercatore Andrea Caburlotto dell’OGS Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale masterclass con il fotografo Nicola Tomasi Muttar

Nicola T. Muttar

Carl Warner

Gaetano Bodanza

LEONARDO DA VINCI UOMO UNIVERSALE TRA CORPO E PAESAGGIO

TEATRO MIELA Trieste
martedì 15 ottobre 2019 ore 11,30

Conferenza tenuta dal Prof. Diego Collovini, che ha tracciato la sfaccettata personalità di Leonardo Da Vinci, dalla sua formazione alla contestualizzazione storica, in cui scienza e anima si mescolano.
Un ritratto affascinante, che lo stesso Leonardo aveva fatto di sé, già nella lettera inviata a Ludovico il Moro, per presentare le sue svariate capacità, lettera archiviata nel Codice Atlantico.
Sempre al Teatro Miela una mostra sugli studi del corpo umano, altro campo che ha fortemente interessato Leonardo, degli studenti dell’Accademia di Belle Arti sezione disegno e anatomia artistica, diretta dal Prof. Carlo Alberto Palumbo.

Conferenza

IL SOGNO DELL’ACQUA

film – durata 30 minuti
regia di Davide Salucci

Leonardo Da Vinci osservatore di sé stesso oggi, tra reale e virtuale, in cui il tema dei fluidi rimane una questione attuale del pianeta terra.
Improvvisamente, un giorno non c’è più acqua e un gruppo di ragazzi cerca di scoprire il perché.