12.Questa Volta metti in scena… LA DONNA

12^ Edizione
Questa Volta metti in scena… LA DONNA

Questa Volta metti in scena…la Donna – anno scolastico 2016-2017 – giunge alla 12^ edizione. Di anno in anno l’adesione si fa sempre più internazionale, Italia, Slovenia, Montenegro, Francia, Bahamas, Argentina, Germania, Norvegia… sono solo alcuni dei paesi da cui provengono i giovani partecipanti.
L’ideazione e la regia dell’ampia e strutturata iniziativa è firmata Lorena Matic.

Questa Volta metti in scena…la Donna – 12a edizione, con un sottotitolo, che porta in una direzione felice e desiderabile e al suo netto contrario: DALLE FIABE A LIETO FINE ALLE STORIE MENO ALLEGRE, ha centrato le aspettative: i partecipanti nello sviluppo del tema, hanno tenuto conto di considerazioni antropologiche, sociali, storiche e culturali quali spunti da approfondire, passando dagli stereotipi della donna, declinati nelle varie sfumature per arrivare ai luoghi comuni, spesso da sfatare.
La prestigiosa giuria internazionale composta da Vania Gransinigh, direttrice del Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Udine, Raffaella Sgubin, direttrice del Servizio Musei e Archivi storici dell’ERPAC, Tatjana Sirk, curatrice delle Galleria Costiere – Obalne Galerije Piran, Slovenia, Fulvia Zudič, artista e referente culturale della CAN – Comunità autogestita della nazionalità Italiana Pirano e da Lorena Matic, direttore artistico della manifestazione, ha selezionati i vincitori delle 10 categorie – disegno, grafica, fumetto, pittura, textil, collage, mixed media, scultura, video e fotografia.
Alla cerimonia di premiazione ospite la scuola I.Nievo di Premariacco, Udine con la classe 4B e le insegnati Giuliana Fedele e Mara Della Bianca con un video interamente realizzato dai giovanissimi autori, una riflessione sulla figura femminile nata da una mappa concettuale realizzata in classe; ospite anche il FAI con la Capo Delegazione di Trieste Mariella Marchi.
Gli stage formativi “Mettiamoci all’Opera”, si sono tenuti al Liceo artistico Nordio di Trieste, al Liceo artistico Sello di Udine e al Ginnasio Carli di Capodistria, condotti rispettivamente da Elisa Gandolfo, illustratrice, Luigina Tusini, artista visivo e scenografa e Katja Smerdu, scultrice, sono stati un valido momento di confronto tra studenti e professionisti.

Mettiamoci all’OPERA

Stage formativi

con Elisa Gandolfo – illustratrice
Luigina Tusini – artista scenografa
Katja Smerdu – scultrice

Liceo Artistico E. e U. Nordio – Trieste
Liceo artistico G. Sello – Udine
Ginnasio G.R. Carli – Capodistria, Slovenia

Elisa Gandolfo

Illustratrice freelance, nasce a Trieste nel 1993, dove vive attualmente.
Specializzata nel campo dell’editoria presso la Scuola Internazionale di Comics di Padova, durante gli studi le sue illustrazioni sono diventate scenografie di uno spettacolo di danza andato in scena al Politeama Rossetti e i depliant e i poster per l’associazione culturale Etnoblog di Trieste.
Nel 2015 collabora come disegnatrice al cortometraggio animato “Il principe” diretto e animato da Davide Salucci, col quale vince il premio Miglior Background design a Bologna. Nel 2014 riceve la menzione speciale al concorso di fumetto “Il suono del silenzio”, in occasione del Festival Internazionale di Fumetto “BilBOlBul” di Bologna, collaborando come colorista col fumettista Armando Polacco.
Sempre a quattro mani, i due disegnatori vincono la realizzazione del manifesto 2015 della Fiera di fumetto “Fumetti per gioco” di Trieste e progettano la decorazione di un nuovo residence a Trieste, illustrando ogni stanza con copie degli scorci della città.

 

Luigina Tusini

Diplomata a Venezia all’Accademia di Belle Arti opera nel campo della pittura e fotografia e da oltre 20 anni collabora con il CSS Teatro Stabile di Innovazione del FVG di Udine prediligendo spettacoli dove la scenografia diventa installativa e performativa.
Collabora con diversi registi, scenografi e strutture teatrali, studi di architettura, scuole pubbliche e strutture che si occupano del recupero/reinserimento di ragazzi con problemi di salute mentale.
Fonda con altre artiste il “Gruppo Mille” attivo fino al 2002 e di seguito l’associazione culturale “HC Capitale Umano”, gruppo di artisti che opera nell’ambito delle arti performative, indagando sui confini tra arte visiva, installazione, video art, musica, poesia, performance.
Tra i suoi ultimi lavori le scenografie e i costumi per le seconde tre puntate di “Materiali per una tragedia tedesca” di Antonio Tarantino, regia di Fabrizio Arcuri, una produzione CSS Teatro Stabile di innovazione del FVG in collaborazione con Accademia degli Artefatti (Stagione Contatto Extra- Viva Pasolini). Vive e lavora a Faedis, Udine.

 

Katja Smerdu

Nata nel 1980 a Capodistria, Slovenia. Inizia nel 2003 gli studi in scultura all’Accademia di Belle Arti di Lubiana, Slovenia; successivamente nel 2007 frequenta in Italia, l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, con il programma Erasmus e nel 2008 si laurea con il docente Alen Ožbolt, con una tesi dal titolo Sculptura Scripta. Nel 2013 conclude con lode il master d’arte con il docente Matjaž Počivavšk e il Dr.Igor Škamperle alla Accademia di Belle Arti di Lubiana, Slovenia. Dal 2011 gestisce la Galleria Apeiron a Isola d’Istria, Slovenia.
Attivissima artisticamente, con diverse esposizioni in Italia, Austria e Slovenia, vincitrice di diversi premi e riconoscimenti per la scultura, e ha partecipato anche ad alcuni simposi sull’arte in Austria e Slovenia. Vive e lavora a Strugnano, Slovenia.

Il Concorso

Ospiti

CERIMONIA DI PREMIAZIONE

Opere premiate

 

Palazzo PRETORIO – Capodistria, Slovenia
Mostra opere premiate

 

Galleria MEDUSA Capodistria – Obalne Galerije Piran, Slovenia
Mostra con Elisa Gandolfo, Luigina Tusini e Katja Smerdu

 

Foto degli eventi di Jana Belcic, Giuliana Fedele, Lia Grazia Gobbo, Jadran Rusjan

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